Lavorazione del terreno
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Agrimec Srl

Macchine agricole

Se avete un orto o una piccola coltivazione, oppure una grande azienda agricola, sapete bene quanto sia importante lavorare bene il terreno per ottenere una buona produzione.
Negli orti, ovviamente, visti gli spazi ridotti, serviranno attrezzature proporzionate, ma le funzioni dei macchinari agricoli sono le stesse, sia che vengano sfruttate in un piccolo orto che in una grande coltivazione.
Oggi parleremo proprio dei principali macchinari agricoli per la lavorazione del terreno.

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• Il motocoltivatore: è una piccola macchina per l’orto che ha un motore e delle ruote che trascinano delle frese rotanti, che rompono il terreno e lo mescolano. È utile per preparare il letto di semina, interrare i residui vegetali e i fertilizzanti, eliminare le erbacce e arieggiare il terreno.

• La zappatrice: è un attrezzo che si aggancia al motocoltivatore e che ha delle lame che tagliano il terreno in profondità. La zappatrice è utile per dissodare il terreno, cioè rompere gli strati più compatti e duri, e per creare dei solchi dove seminare o trapiantare le piante.

• Il rullo compattatore: è un cilindro metallico pieno d'acqua o di sabbia che si aggancia al motocoltivatore o al trattore e che serve a compattare il terreno dopo averlo lavorato con la zappatrice o la fresatrice. È utile per rendere il terreno più omogeneo e stabile, facilitando la germinazione dei semi e l'attecchimento delle radici.

• Il trinciasarmenti: è un attrezzo che serve a tagliare e triturare i residui vegetali. Si usa per eliminare i materiali in eccesso e per favorire il riciclo dei nutrienti nel terreno. Il trinciasarmenti è formato da un rullo dentato che trancia i residui e da una camera di triturazione che li riduce in pezzi più piccoli.

• L'aratro: è un attrezzo che ha una o più lame, dette vomeri, che tagliano il terreno in profondità e lo ribaltano, formando delle fette, dette solchi.
È utile per dissodare il terreno, interrare i residui vegetali e i fertilizzanti, eliminare le erbacce e creare dei solchi dove seminare o trapiantare le piante.

aratro

• Il frangizolle: è un attrezzo che ha dei dischi metallici dentati o lisci che ruotano e tagliano il terreno in superficie, spezzando le zolle create dall'aratura. Serve per affinare il terreno, renderlo più soffice e omogeneo, facilitando la germinazione dei semi e l'attecchimento delle radici.

• La fresatrice: è una macchina che serve a sminuzzare il terreno, rompendo i grumi e rendendolo più soffice e omogeneo. Si usa per preparare il letto di semina o per incorporare il concime organico. La fresa è composta da una serie di lame rotanti che tagliano e mescolano il terreno. Si aggancia al trattore tramite la presa di forza e si regola in altezza e profondità.

• La vangatrice: è una macchina che ha delle palette rotanti che sollevano il terreno e lo lanciano contro una griglia metallica, che lo setaccia e lo fa ricadere a terra. È utile per affinare il terreno, eliminare le pietre e le erbacce, mescolare il terreno con i fertilizzanti e i correttivi.

• La sarchiatrice: è un attrezzo che serve a eliminare le erbacce dal terreno senza usare prodotti chimici. Si usa per mantenere pulita la coltura e per favorire la crescita delle piante. È costituita da una serie di denti o dischi che strappano o tagliano le erbacce.

• La seminatrice: è una macchina che serve a distribuire i semi nel terreno, in modo uniforme e alla giusta profondità. Si usa per seminare diverse specie vegetali, come cereali, legumi, foraggere, ortaggi, ecc. È composta da una tramoggia che contiene i semi, da un meccanismo di dosaggio che li rilascia e da un sistema di copertura che li interra.

seminatrice

• L'erpice: è costituito da una serie di dischi metallici, fissi o mobili, di diverse forme e dimensioni, montati su un telaio trainato da un trattore. Questo attrezzo si usa dopo l'aratura o la fresatura, per sminuzzare i residui vegetali e creare una superficie uniforme e soffice. L'erpice favorisce anche la germinazione delle sementi e la distribuzione dei fertilizzanti.

• Il ripuntatore: è costituito da una serie di denti metallici fissi o mobili, di diverse forme e dimensioni, montati su un telaio trainato da un trattore. Si usa per rompere gli strati compattati del terreno che si formano a causa delle piogge o del passaggio dei mezzi agricoli. Il ripuntatore migliora il drenaggio e l'aerazione del terreno, favorendo lo sviluppo delle radici delle colture.

• Il decespugliatore: è uno strumento utile per la cura dell'orto e delle coltivazioni. Si tratta di una macchina che taglia l'erba e le piante infestanti con una lama rotante o un filo di nylon. Può essere dotato di un motore a scoppio, elettrico o a batteria, a seconda delle esigenze e della superficie da trattare. Il decespugliatore permette di pulire il terreno e di prepararlo per la semina o la raccolta dei prodotti.

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