Le piante infestanti sono un problema comune per chi coltiva un orto, tanto che si tratti di un grande orto in campagna che di un piccolo orto in balcone.
Queste piante, comunemente chiamate anche erbacce, crescono spontaneamente e competono con le colture per lo spazio, la luce, l'acqua e i nutrienti; se non controllate, possono ridurre la resa e la qualità delle verdure, oltre che favorire lo sviluppo di malattie e parassiti.
Per eliminare le piante infestanti dall'orto, esistono diverse soluzioni, a seconda delle proprie esigenze e preferenze. In questo articolo, vi daremo alcuni consigli su come sbarazzarvi delle erbacce in maniera naturale, con la chimica o con attrezzi appositi.
Eliminare le piante infestanti in maniera naturale
Un metodo ecologico ed economico per eliminare le piante infestanti è quello di prevenire la loro crescita, adottando alcune buone pratiche di coltivazione:
• coprendo il terreno tramite la pacciamatura per impedire alla luce di raggiungere le erbacce, quindi soffocandole o impedendone del tutto la crescita
• scegliendo varietà di vegetali resistenti alle erbacce, che possano competere meglio con esse e sopraffarle
• eliminando manualmente le piante infestanti quando sono ancora giovani e piccole, prima che producano semi e si diffondano
• utilizzando rimedi casalinghi, come l'aceto, il sale o l'acqua bollente. Attenzione però: questi elementi hanno un effetto diserbante, ma vanno usati con cautela, perché possono danneggiare anche le piante coltivate se applicati in dosi eccessive o in modo impreciso. Inoltre, possono alterare il pH del suolo e renderlo meno adatto alle colture. Per questo motivo, si consiglia di usare questi rimedi solo in casi estremi e limitatamente alle zone infestate.
Eliminare le piante infestanti con la chimica
Un metodo efficace e rapido per eliminare le piante infestanti è quello di ricorrere ai prodotti chimici, come gli erbicidi
Esistono diversi tipi di erbicidi, a seconda del loro meccanismo d'azione, della loro selettività e della loro persistenza nel suolo.
Gli erbicidi possono essere:
• sistemici: penetrano nella pianta attraverso le foglie o le radici e la distruggono dall'interno
• di contatto: bruciano la parte aerea della pianta senza intaccare le radici
• totali: uccidono tutte le piante che entrano in contatto con il prodotto
• selettivi: uccidono solo alcune specie di piante senza danneggiare le altre
• residui: rimangono attivi nel suolo per un certo periodo di tempo e impediscono la crescita di nuove erbacce
• non residui: perdono la loro efficacia dopo poco tempo e non influenzano le semine successive.
L'uso degli erbicidi, naturalmente, richiede alcune precauzioni, perché questi prodotti possono essere tossici per l'ambiente e per la salute umana. Per questo motivo, si consiglia di: seguire attentamente le istruzioni riportate sull'etichetta del prodotto, rispettando le dosi, i tempi e le modalità di applicazione; indossare guanti, mascherina e occhiali protettivi durante la manipolazione del prodotto; evitare di applicare gli erbicidi in presenza di vento, pioggia o alte temperature, per evitare che il prodotto si disperda o si diluisca; non usare gli erbicidi vicino a corsi d'acqua, pozzi, alveari o colture sensibili, per evitare contaminazioni indesiderate; non usare gli erbicidi su piante commestibili o destinate al consumo umano o animale, per evitare residui nocivi.
Eliminare le piante infestanti con attrezzi
Le piante infestanti possono essere eliminate anche con metodi meccanici, tramite l’uso di attrezzi appositi, come zappe, forche, rastrelli o falciatrici. Questi servono a tagliare, sradicare o smuovere le erbacce, impedendo loro di crescere e di riprodursi.
Per ottenere buoni risultati si consiglia di:
• scegliere l'attrezzo più adatto in base alla tipologia e alla dimensione delle erbacce e alla superficie da trattare
• usare gli attrezzi quando il terreno è umido ma non bagnato, per facilitarne la penetrazione e l'estrazione delle erbacce
• usare gli attrezzi con movimenti regolari e uniformi, senza strappi o scosse
• pulire e disinfettare gli attrezzi dopo ogni uso, per evitare la diffusione di semi o malattie.
Questi metodi meccanici permettono di effettuare un buon lavoro senza ricorrere all’uso di sostanze chimiche. Tuttavia, necessitano di alcune attenzioni specifiche e presentano alcuni svantaggi. Infatti, richiedono uno sforzo fisico maggiore e più frequente rispetto agli altri metodi, possono danneggiare le radici delle piante coltivate se praticati in modo improprio o troppo profondo, possono favorire la germinazione di nuove erbacce se non si rimuovono del tutto i residui vegetali dal terreno e, infine, possono favorire l'erosione del suolo se si lascia il terreno scoperto dopo l'eliminazione delle erbacce.
Cosa possiamo dire, allora, in conclusione?
Ogni metodo di eliminazione di piante infestanti che abbiamo appena descritto ha una sua validità ed efficacia; allo stesso tempo, presenta dei pro e dei contro da valutare.
In definitiva, la scelta dipende dalle proprie esigenze, dalle preferenze e dalle risorse disponibili. In ogni caso l'importante è agire tempestivamente e con costanza, per mantenere l’orto pulito e produttivo.