La bonifica del terreno è un'operazione fondamentale per la preparazione di un orto. In cosa consiste?
Per bonifica di un terreno si intende tutto quell’insieme di attività che hanno lo scopo di renderlo adatto alla coltivazione. Possiamo suddividere le attività in due gruppi: distinguiamo una fase iniziale, che consiste in un’operazione di pulizia generale – eliminazione delle erbacce, delle pietre, di eventuali rifiuti e sostanze nocive che possono ostacolare la crescita delle piante; seguono poi tutte quelle lavorazioni che servono a migliorare la struttura, la fertilità e il drenaggio del suolo, rendendolo più adatto alle colture orticole.
Di sicuro la bonifica di un terreno è un lavoro impegnativo e che richiede tempo e attenzione, ma è necessario se vogliamo ottenere un orto sano e produttivo.
L’importante è seguire uno schema razionale che ci guidi verso l’obiettivo finale passo dopo passo. Per questo abbiamo riassunto in tre step fondamentali tutte le operazioni di bonifica. Seguendoli si potrà preparare il terreno per l’orto in modo efficace e naturale.
Come si effettua una bonifica del terreno
Per bonificare un terreno, occorre seguire alcuni passaggi che abbiamo raggruppato in tre punti principali.
1. Prima di tutto, bisogna arare il terreno con un aratro o una motozappa, per rompere i grumi e sollevare lo strato superficiale. La scelta degli attrezzi varia in base all’estensione del terreno da bonificare.
Questa operazione favorisce l'aerazione e l'infiltrazione dell'acqua, oltre a sradicare le erbacce.
2. In seguito, bisogna ripulire il terreno con un rastrello o una vanga, per eliminare le pietre, i rami, i sassi e tutti i residui vegetali. Questi materiali possono essere raccolti in cumuli e smaltiti; quelli organici, però, non vanno considerati rifiuti da eliminare bensì risorse: infatti, possono diventare prezioso compost utilissimo per l’orto futuro – la circolarità in agricoltura.
3. In ultimo, prima di procedere con la coltivazione vera e propria, bisogna arricchire il terreno con del concime organico, come il letame, lo stallatico o l’humus di lombrico, che va sparpagliato in modo uniforme sul terreno e poi interrato con una zappatura leggera. Il concime è importantissimo e necessario per apportare sostanze nutritive al terreno e migliorare la capacità di trattenere l'umidità del suolo.
Quando effettuare la bonifica
La bonifica va fatta preferibilmente in autunno o in inverno, quando il terreno è asciutto e non gelato. In questo modo, si lascia ad esso il tempo di riposare e di assimilare il concime prima della semina o del trapianto delle piante.