Pulire terreni incolti
Una pratica necessaria

Agrimec Srl

La pulizia dei terreni incolti è una pratica necessaria in agricoltura.
In estate, per esempio, è fondamentale per evitare un potenziale rischio di incendi. Ma non è l’unico momento o l’unica situazione in cui è importante metterla in pratica. Infatti, la presenza di vegetazione spontanea incontrollata in prossimità di aree pubbliche o terreni può anche favorire la proliferazione di parassiti e incrementare la presenza di ratti e animali nocivi, mettendo a rischio lo spazio circostante e le persone.
Inoltre, la pulizia di un terreno incolto è una pratica necessaria quando si decide di convertire un dato terreno alla coltivazione: prima di procedere alle concimazioni e alle semine il terreno va preparato, e la pulizia è una delle operazioni da fare.

La pulizia dei terreni incolti è conosciuta anche con il termine tecnico “trinciatura” ed è una pratica che consiste nell’attività di sminuzzamento meccanico e di pulizia delle superfici. Durante la pulizia vengono eliminati i residui di vario genere presenti sul suolo, come, ad esempio, le potature, la vegetazione infestante, gli arbusti, le sterpaglie e qualsiasi altro materiale organico.

Pulizia manuale e pulizia meccanica dei terreni incolti


La pulizia dei terreni incolti può essere effettuata manualmente, con l'uso di attrezzi come falci, rastrelli, vanghe e cesoie, oppure meccanicamente, con l'uso di macchine come trattori, escavatori o decespugliatori.
La scelta va effettuata a seconda delle necessità e delle risorse a disposizione.

• La pulizia manuale dei terreni incolti


Prevede l'uso di attrezzi come falci, rastrelli, vanghe e cesoie, che consentono di rimuovere la vegetazione e gli altri materiali organici presenti sulla superficie del terreno in modo selettivo, evitando di danneggiare le piante utili o la struttura del suolo. Questo tipo di lavoro richiede una certa abilità manuale e fisica e può essere molto preciso e adatto per la pulizia di terreni di piccole dimensioni o con particolari esigenze estetiche o agricole.

• La pulizia meccanica dei terreni incolti


In questo caso invece, si prevede l'uso di macchine come trattori, escavatori o decespugliatori, che consentono di rimuovere la vegetazione e gli altri materiali organici in modo più rapido e massivo. Questo tipo di lavoro è adatto per terreni di grandi dimensioni o con una densa vegetazione, ma richiede competenze specifiche per la gestione delle macchine e può essere meno selettivo e più invasivo rispetto alla pulizia manuale.

In entrambi i casi, è importante prestare attenzione alla sicurezza durante l'operazione e alla corretta gestione dei materiali rimossi, ad esempio mediante il riciclo o il corretto smaltimento delle biomasse, utilizzando magari un raccogli sarmenti.

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