In questi ultimi anni si parla sempre più spesso di viticoltura di precisione. Di cosa si tratta?
La viticoltura di precisone è una modalità di coltivazione della vite innovativa, che si basa sull’uso di scienza, statistiche, tecnologie e informatica.
Grazie a tutti questi elementi in gioco, i moderni viticoltori sono in grado di raccogliere tutte le informazioni possibili riguardanti le singole porzioni del vigneto, di analizzarle e di rielaborarle per soddisfare le esigenze di ognuna.
Tutto ciò è estremamente interessante, poiché sappiamo bene che i vigneti occupano grandi estensioni di terreno ed è possibile che fra una porzione e l’altra ci siano differenze in termini di umidità, illuminazione e fisiologia del terreno, che comportano sensibili variazioni nella produzione da una parte all’altra della vigna.
I diversi dispositivi che vengono utilizzati in viticoltura di precisone vengono installati sul terreno, in differenti porzioni del vigneto e a differenti altezze; questi consentono di rilevare con estrema precisione i dati relativi allo stato dell’aria, del terreno e dell’umidità. Queste informazioni, poi, oltre che fornire una raccolta di dati su cui basare studi e statistiche, vengono elaborate in tempo reale e ciò permette di congegnare al momento le migliori strategie di cura e prevenzione dalle malattie per ogni singola pianta.
Gli strumenti della viticoltura di precisione
Gli strumenti utilizzati per la gestione del vigneto con questa moderna tecnologia si suddividono in due gruppi:
• strumenti atti al rilevamento remoto: sono dispositivi che funzionano con il telerilevamento, ossia il monitoraggio a distanza tramite sistemi GPS – telerilevamento del calore e delle radiazioni a distanza e mappature georeferenziate;
• strumenti atti al rilevamento prossimale: in questa categoria rientrano i dispositivi per il monitoraggio effettuato direttamente sul terreno tramite sensori laser, sistemi ottici, acquisizioni a ultrasuoni, termometri.
La prevenzione delle malattie della vite grazie alla tecnologia
Grazie a questi sistemi tecnologici e informatici, al rilevamento di dati in tempo reale su ogni singola porzione del vigneto e alla loro contestuale analisi è possibile effettuare una prevenzione estremamente efficace nei confronti delle malattie che possono attaccare le viti. Lo sviluppo di queste patologie, infatti, è strettamente correlato ai fattori climatici.
Le malattie più diffuse che vengono efficacemente prevenute grazie alla viticoltura di precisone sono provocati da funghi o parassiti. Citiamo le più note:
• la peronospora: è un fungo che si presenta soprattutto in primavera, quando l’umidità è elevata e la temperatura è media;
• l’oidio: anche questo è un fungo, ma che si sviluppa in condizioni di ventosità, clima secco e temperature elevate, tipicamente estivo;
• la botrite: altro fungo che attacca la vite, che cresce in condizioni di elevata umidità e venti forti;
• la tignoletta: è un parassita dalla elevatissima capacità riproduttiva e dalla grande voracità.