Potatura
Degli alberi da frutto

Agrimec Srl

Chiunque abbia anche un solo albero da frutto, sa quanto sia importante la potatura per far si che questo cresca sano e forte e che, soprattutto, continui a fornire frutta.

Cerchiamo oggi di creare una breve guida alla potatura degli alberi da frutto.

Che cos’è la potatura


Iniziamo intanto con il definire il termine “potatura”. Con questa parola si identificano tutte quelle operazione volte a guidare la pianta nel suo sviluppo, limitandone le dimensioni e aiutandola a regolare il carico dei frutti favorendo la ricezione di luce solare.

Ci sono vari motivi per scegliere di potare una pianta come ad esempio il voler stimolare la produttività o migliorare la qualità dei frutti o, ancora, disciplinare la chioma e mantenere una determinata forma per comodità di gestione o semplicemente per un gusto estetico.

Tipi di potatura


A seconda del nostro obiettivo possiamo scegliere fra differenti tipi di potatura.

Potatura di allevamento
Potatura di produzione
Potatura di riforma

Quando potare


Esistono due momenti differenti per potare una pianta, il periodo che va da ottobre a marzo (potatura invernale) che viene fatta sulle piante a riposo e, in altri momenti dell’anno, è possibile praticare la potatura verde o estiva. A seconda di quando si pratica questa potatura si possono ottenere risultati differenti.

Potatura del melo?


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Gli attrezzi per la potatura


Ovviamente come per qualunque altra operazione, per eseguire una buona potatura è necessario avere i giusti strumenti, in particolare:

cesoie – per tagliare i rami fino a 2 cm di diametro
troncarami – si tratta di una cesoia con manici lunghi circa 80 cm utile per tagliare rami con un diametro fino a 5 cm
svettatoio – che permette di tagliare rami alti anche fino a 5 metri senza utilizzare la scala
seghetto – per tagliare rami più grandi in modo preciso
motosega – utile per tagliare grossi rami

Dopo la potatura


Dopo la potatura il frutteto risulterà ricoperto di rami che, ovviamente, non possono rimanere sul terreno in quanto impediscono l’accesso alle piante per tutte le pratiche durante l’anno. A seconda del tipo di agricoltura che si pratica e dell’appezzamento di terra in cui ci troviamo a lavorare è possibile adottare varie soluzioni. Se ad esempio stiamo parlando di pochi alberi in una casa di campagna, possiamo utilizzare i rami secchi per accendere stufe o camini; in un’azienda agricola possiamo invece scegliere di utilizzare un trinciasarmenti per sminuzzare i rami che poi, raccolti con raccogli sarmenti potranno anche essere utilizzati per il compostaggio o per la pacciamatura.




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