L'agricoltura sinergica è una forma di agricoltura naturale e sostenibile che si basa sul principio del non agire, ovvero sul rispetto dei processi naturali che regolano la vita del suolo e delle piante.
Si tratta di un metodo di coltivazione rivoluzionario, elaborato dalla spagnola Emilia Hazelip a partire dagli anni '80, adattando al clima mediterraneo i principi dell'agricoltura naturale del giapponese Masanobu Fukuoka.
L'obiettivo dell'agricoltura sinergica è di creare un sistema produttivo naturale e autosufficiente, che riduca al minimo l'intervento umano e l'uso di prodotti chimici. In questo modo, si favorisce la biodiversità, la fertilità del suolo, la qualità dei prodotti e la salute dell'ambiente e delle persone.
Come realizzare un orto sinergico
Per realizzare un orto sinergico, bisogna seguire quattro principi fondamentali:
• Non lavorare la terra: non arare, non zappare, non rigirare il terreno, per non danneggiare l'equilibrio naturale esistente tra i diversi strati e gli organismi che lo popolano. Il terreno va solo rialzato leggermente rispetto al livello del prato, per garantire una buona areazione e drenaggio
• Coprire il terreno con pacciamatura: usare materiale organico – paglia, foglie, erba tagliata, ecc. – per coprire il terreno tra le piante, per proteggerlo dall'erosione, dalle escursioni termiche, dalla perdita di umidità e dalle infestanti. La pacciamatura favorisce anche l'attività dei microrganismi e dei lombrichi che trasformano il materiale organico in humus
• Non apportare sostanze estranee o chimiche al terreno: non usare concimi, fertilizzanti, pesticidi o diserbanti chimici, che alterano il naturale equilibrio del suolo e delle piante. L'unica fonte di nutrimento per le piante è l'humus prodotto dalla decomposizione della pacciamatura e dal riciclo dei residui vegetali
• Mantenere la biodiversità: coltivare diverse specie vegetali in modo consociato, alternando piante di diversa famiglia, altezza, ciclo vitale e bisogni nutrizionali. Questo permette di sfruttare al meglio lo spazio, la luce e le risorse del suolo, di prevenire le malattie e i parassiti e di favorire le interazioni positive tra le piante.
I vantaggi dell’agricoltura sinergica
L'agricoltura sinergica è un modo di coltivare che suscita un sempre maggiore interesse.
Questo per il fatto che questo approccio così naturale, non solo garantisce il benessere delle piante, ma anche quello degli animali e degli esseri umani e, al tempo stesso, permette di ottenere raccolti di qualità, sani e abbondanti.
Altro punto a suo favore, in un’epoca come la nostra, durante la quale l’ambiente si trova in una situazione di particolare sofferenza a causa dell’attività dell’uomo, è costituito dal fatto che l’agricoltura sinergica è anche un'attività umana sostenibile, che restituisce alla terra più di quanto le prende, rispettando la biodiversità.